Blog-end

Lettureintreno

Ecco.
Per un anno non ho fatto altro che frequentare treni. E proprio adesso nulla.
Bisogna assolutamente partecipare a questo concorso per cacciatori di immagini da metro o da treno. Non ho chiesto a mel, ma potrebbero essere compresi anche aerei, navi, palloni aerostatici, sottomarini e astronavi?
Insomma l'importante è che su un treno o una metro ci sia un libro e quel contesto di colori e odori saturi e magari facce (in genere) sbattute, tipiche delle suddette vetture . Naturalmente Lettureintreno prevede premi e vincitori.
Adesso mi tocca trovare un buon motivo per andare da qualche parte. In treno naturalmente.

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Lenimenti quotidiani

Soltanto gli idioti non sono buongustai. Si è gourmand come si è artista o poeta. Il gusto è un organo delicato, percettibile e rispettabile come l'occhio o l'orecchio. La mancanza di gusto è la privazione di una capacità superiore, della capacità di distinguere le qualità di un libro o di un'opera d'arte. Significa possedere una bocca stupida, come si può avere una mente sciocca
[Guy de Maupassant]

Una citazione - e condivisione - esaltante mentre affondo il cucchiaio in un babà con panna. E' interessante l'uso dell'aggettivo "gourmand" (goloso, ghiotto) e non del prevedibile "gourmet" (buongustaio, raffinato intenditore di cibi e vini). Grandioso de Maupassant.

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Food & Mind

Tempo fa sono stata 3 mesi in un sotteraneo di una scuola di cucina di Chioggia.
Benchè la premessa faccia pensare a parassiti da cambusa, smarco iniziative del genere e premetto che ci giravo ricette di cucina con tanto di troupe, monitor, telecamere, luci, microfoni e naturalmente chef.
Ne ho visti di diverse specie e di diverse tendenze.
Quelli che... ingredienti solo "nature", quelli dei prodotti tipici ma ... rivisitati, quelli che...la fragola ci sta dappertutto. Fatto sta che con tutto quel ben di dio il piatto finale era finto - le vivande non sono telegeniche - e la tappa di fine riprese una trattoria sul canale. Ancora oggi mi chiedo se la scelta fosse dettata dall'artificiosità della portata, o se quell'artificiosità non sia stata invece l'abile scusa per gustare un ricco piatto di semplice pastasciutta.

technorati cucina, pastasciutta

Folgorazioni serali

E' campano ed è un critico d'arte che ha profondamente modificato la critica d'arte.
Ma stasera, da Chiambretti a Markette,  scopro che Achille Bonito Oliva sa fare anche dell'altro.
Balla incredibilmente bene.
Una danza piena di citazioni, ironica,  di transavanguardia, giusto per restare in tema. Mai visto nessuno ballare così.

p.s. colonna sonora dell'esibizione era Prisencolinensinainciusol  (anche questo per restare in tema)

technorati Achille Bonito Oliva, Televisione, Arte, Danza

Mr. tambourine man, play a song for me

A proposito di radio.
Solo qualche settimana sul 5° rapporto sulla comunicazione, by Censis, (utile lettura)  scopro che la radio è inquadrata come nuovo media ( la radio permette una "sostanziale" separazione tra medium e messaggio). Non mi soffermo troppo sulla cosa perchè "il mondo in bit" cambia molto la definizione, la percezione e la fruizione delle cose e temo che i punti di riferimento anche verbali meritino qualche aggiornamento.
Ora un post  di Blog Notes  segnala Launchcast , una radio fai da te. In verità non è un sistema nuovissimo e da quanto vedo - sono partita a razzo con approfondimenti - ce ne sono esemplari  più evoluti.
Fatto sta che nel mio "nuovo media" ci sto sguazzando.
In poche parole si ha la possibilità di personalizzare la radio con i generi musicali e gli artisti preferiti. Un media che va educato - gli dici cosa ti piace e cosa no - e dopo un po' inizia a "comprendere" io tuoi gusti. E non solo. Ti propone una marea di musica affine e soprattutto da condividere.
Per algoritmi o magia che sia, la mia neo nata radio sta prendendo forma - per acoltare o per registrarsi bisogna avere un account yahoo - . Ancora qualche ritocco. Ma che soddisfazione.

p.s. in questo momento sono assolutamente folgorata da un certo DJ rap a metà tra il rap e l'house (almeno credo). Ho messo dentro anche quel genere perchè ne so poco.  niente male :)

technorati Radio, Launchcast, Last.fm, Censis, Media, Musica

Istinti domenicali

Ci sono dei diritti nella vita: uno non può mettere la faccia e i capelli pieni di gel negli spaghetti!
[Lory Del Santo, L'Isola dei Famosi]

Oggi Bonolis spiegherà le sue ragioni in diretta. Abbandona la trasmissione e farà dell'altro? Sull'isola dei famosi le tensioni crescono. C'è grande attesa per i prossimi sviluppi. Già, questa giornata ne prevede parecchi.
Prendo in considerazione l'attenzione che questi fatti riscuotono. Niente invettive, nessuna irrisione, semplice presa d'atto.
Ti alzi una mattina con un temporale furibondo. Prendi il caffè ascoltando il notiziario. E la prima musica che senti è "you are the sunshine of my life" cantata da Sinatra. Neanche un'ora dalla sveglia e già preda di un istinto.
Scappare via da questa ostinata ricerca di senso. Di domenica mattina poi.

technorati televisione, società

Cose banali

Forse qualche lettore troverà che dico delle cose banali. Ma chi è scandalizzato è sempre banale. E io, purtroppo, sono scandalizzato. Resta da vedere se, come tutti coloro che si scandalizzano (la banalità del loro linguaggio lo dimostra), ho torto, oppure se ci sono delle ragioni speciali che giustificano il mio scandalo.
[Pier Paolo Pasolini , Scritti corsari ]

Il derby fuori

Arrivo a Roma stasera. Tutti all'Olimpico e chi non c'è (dai biglietti impilati nei botteghini, pare siano in molti) è forse davanti alla tv. Sono convinta da molto  che se c'è una cronaca da fare quando si gioca una partita è quella da fuori lo stadio. Il vuoto fa spazio ad altro. A proposito di altro: Ciro, parcheggiatore napoletano. L'ho trovato sotto casa (invasa da macchine). Pretendeva di prendere mancia per trovarmi posto. Viene tutte le volte che c'è partita. A suo dire tra il San Paolo e l'Olimpico ci svolta un mezzo stipendio. La mancia l'ho evitata. In compenso ho comprato due accendini. Uhm. Ma a quanto ammonta un mezzo stipendio? Accidenti: domanda dimenticata.

Coriandoli di lava

Belga come Poirot. Delicato e gentile come poche persone sanno esserlo. Questo è la rappresentazione di Napoli che realizzò 20 anni fa per la Fondazione Napoli Novantanove e una mostra bellissima "25 manifesti per Napoli". In quei coriandoli di lava sono esplosa mille volte e ancora oggi sono lì quando mi sveglio la mattina.
Arrivederci Monsieur Folon.   

technorati Folon, Napoli, arte

I serbatoi nascosti

In quel momento si abbatteva sul mondo una pioggia insistente, gonfia di venti, frutto prelibato di un inverno autentico, generoso e profondo, fastidioso ma confortante, che ci aveva visitato quell'anno. Un inverno a cui avevamo affidato la disperata speranza che raffreddasse la follia suicida dei nostri nemici, più di tutti i poliziotti e le guardie privare che circolavano tra noi.

La città e gli occhi

Dopo aver marciato sette giorni attraverso boscaglie, chi va a Bauci non riesce a vederla ed è arrivato. I sottili trampoli che s'alzano dal suolo a gran distanza l'uno dall'altro e si perdono sopra le nubi sostengono la città. Ci si sale con scalette. A terra gli abitanti si mostrano di rado: hanno già tutto l'occorrente lassù e preferiscono non scendere.

Cercasi seggio disperatamente

Stamattina sia il numero verde (800908028) che i siti on line dell'unione e dei ds sono superintasati. C'era da immaginarselo  saranno tutti collegati. Il punto è che che diventa difficile scoprire dove poter votare per le primarie. Se ci fossero altri riferimenti, le segnalazioni sono gradite.

technorati primarie , seggi

Chiedi alla polvere

Blog-end è in fase di trasloco. No no piattaforma e url uguale. Sono entrata solo nella nuova casa.
Su una scatola rovesciata. Unica sedia per il momento. Pc sulle ginocchia. Organizzazioni in corso.
Allora. Recuperare scatole in un garage di Potenza, libri e bicicletta in una soffitta di Montesarchio, mobili in un magazzino di Roma, borse e carabattole a Napoli. Ops una vespa e gli scarponi da montagna a Venezia (certo che una vespa a Venezia). Da Busto Arsizio c'è da svuotare solo il mio ufficio.
Uhm. Ne ho fatti di km negli ultimi anni. Se la polvere potesse parlare.

Per qualcuno che volesse approfittarne il consiglio è: tutto quello che serve potrebbe stare in una sola, leggerissima, borsa. Ecco :)

Novecento e Nuvole

Comprendo appena la ragione stessa del mio canto
e cerco un confessore ideale,
sì un'alleanza, un controcanto
inseguo qualcosa che migliori profondamente
la Storia è inabitabile
è labile
e il suo tempo non vale niente
[Ivano Fossati , Labile]

Bevo latte. Lo guardo mentre cade nel bicchiere.
Il prossimo passo è uscire dal novecento.
Già. Come pensare di andare a comprare il pane.

technorati Fossati, Novecento

Quelli che .. ma ho la partita iva! Allora

Pare che i lavoratori in Italia siano in aumento. Loro (noi) aumentano, retribuzioni e tutele  diminuiscono.
Le recenti indagini Istat e  Nidil-Cgil fotografano una situazione ambigua. Secondo l'Istat, nel secondo trimestre 2005 il tasso di disoccupazione si è ridotto dello 0,4% . Secondo il sindacato nell'ultimo anno aumentano i lavoratori con partita Iva (10%). I datori di lavoro chiedono l'apertura della partita Iva, così non devono trasformare i contratti di "collaborazione coordinata" in "lavori a progetto".
Insomma avanza un popolo di nuovi precari con profili diversi. Un destino comune però: l’assenza di tutele sul lavoro, l’incertezza di continuità e l'esclusione di fatto dallo stato .. sociale.
Si va bè. In ogni caso quando paghi una marea di tasse, hai pochi soldi in tasca e sei travolto da fatture, carte e bollettini vari , c'è sempre qualcuno che sottilmente ti lascia capire che,  se sei un professionista, una partita iva la devi avere. Ah, beh, allora :)

technorati precari, partita iva, lavoro

Enjoy the silence

Un bicchiere di vino e David Gray con White Ladder.
Ho davanti una marea di libri, carte e documenti. Sottolineo,incrocio. Sto cercando una soluzione, una strada che è ancora da costruire.
Davanti ho lei. Magnifica. Di notte, Napoli.
Togli i colori e l'assordante fragore, strappa la cartolina e la vedi.
Un incrocio di pietra e lamiere. Un ammasso di tufo e cavi elettrici. Un corridoio di tangenziali e circonvallazioni, di passi e sottopassi. Di bar e gelati. Di luci che fanno luce per poco.
Napoli di notte è nera, segreta. Non è magia. Di più. Silenzio.

tag Napoli  immagini Napoli

Formiche e liberi mercati

"Le formiche creano colonie, le città creano i vicinati, i software imparano a consigliarti libri. Questo movimento dai livelli più bassi verso quelli più alti è ciò che viene chiamato emergenza o autoorganizzazione. Allo stesso modo milioni di persone, usando i blog, fanno emergere le informazioni più interessanti dal grande calderone del web. In quel caso ciascun individuo cerca le informazioni per lui interessanti e le re-distribuisce per i suoi lettori. Come il cibo per le formiche, le informazioni che l’intelligenza distribuita ritiene più valide risultano quelle più raggiungibili, poiché ad esse punta il maggior numero di link." [Giuseppe Granieri, Apologia del Relativamente stupido , Ideazione, settembre 2005]

Visibilità molesta 2

La premessa. Ieri sera ho scritto un post dal titolo Visibilità Molesta. Nottetempo l'ho cancellato. Eccessiva insicurezza. Non avrei mai pensato che qualcuno potesse accorgersene. Invece è accaduto. Un amico,  a proposito dei blog, mi diceva che "ognuno trova i suoi lettori" e in effetti io ne ho trovati. Forse alcuni un po' irascibili, ma pur sempre lettori.  Cerco di rimediare.

Es tan vasto el cielo?

Cerchi un vecchio paio di scarpe da trekking e salta fuori un libro.

L'autore è Pablo Neruda. Il titolo "20 poesie d'amore e una canzone disperata"  e altre opere. Editore e data di pubblicazione non si vedono. La copertina non c'è più.  Credo di averlo acquistato, già usato, 20 anni fa su una bancarella a p.zza S.Domenico (Napoli).

Le pagine da sole si aprono in un punto. E' il prologo ad una raccolta di prose dal titolo "L'abitante e la sua speranza". Sottolineato 20 volte.

I piani alti

Stamattina Roma è sotto una velata foschia. C'è molto silenzio intorno e un'immobilità sorprendente. Togli i colori e sei in un film neorealista. In effetti, un nono piano cambia molto la percezione delle cose. :)

tag Roma  immagini Roma

Nella terra di mezzo

[...] Sofri ha pubblicato in questi otto anni testi di grande intensità dei quali solo lui non è mai soddisfatto: scritti senza una bibliografia, senza internet, senza tranquillità, questi interventi sono secondo lui la testimonianza di un "selvaggio antiquato" che scrive con lo stesso automatismo con cui "una casalinga rassetta casa".
[Bernadette Conrad nell'intervista ad Adriano Sofri per "Die Zeit" ]

Una bella intervista (in italiano su Internazionale della scorsa settimana)  con qualche dubbio sulla traduzione.

tag Adriano Sofri, Die Zeit 

To a certain sort of life-size

Ho letto quasi tutto di Nick Hornby  e gli devo la scoperta di una lista impressionante di musicisti, seminati nei suoi libri come bigliettini in una caccia al tesoro.  L'intervista che ha realizzato a Bruce Springsteen per The Observer mi ha colpito.

Materassi vagabondi

Sulle autostrade italiane volano materassi. Non c'è niente da ridere, uno mi ha investito. Probabilmente c'è chi dimentica di legarli bene. Probabilmente c'è chi dovrebbe essere da qualche altra parte invece che solcare imperterrita le autostrade sudette. Fatto sta che vorrei far sapere a tutti i materassi vagabondi che non ho nessuna intenzione di ospitarli ancora sulla mia macchina. :)

tag autostrada, autostrade

Lo "struscio"

Al tavolino di un bar. Piazza Mancini. Roma. Mi duole la schiena. Ho girato tutta la mattina per vedere appartamenti. L'ingrato compito di cercare casa. Un caffè e una sigaretta. Squilla il telefono. Due parole. Riattacco. Ed è proprio in quel momento che arriva lei. In verità è già seduta da un po'. Sorseggia qualcosa di chiaro, forse un latte e menta. <<Costa molto il telefonino, vero? Per questo ho scelto di non averlo. Già a casa pago tanto>>.

Coraggio a piedi nudi

"ho voluto che il mondo sapesse che la gente del mio paese l'Etiopia, ha vinto sempre con determinazione ed eroismo." [Abebe Bikila, 1960]

Ci sono storie speciali, che rimangono fisse nella mente e ritornano quando meno te lo aspetti. Non credo sia un caso che in questo momento di bisogno di "coraggio"  (e parlo del mio ) mi sia ritornata in mente la storia di Abebe Bikila.

Tempo inabitabile

Per la prima volta e dopo la 3 notizia di cronaca ho spento il telegiornale.
Confesso, non ce l'ho fatta.

tag telegiornale, notizie

dietro una curva improvvisamente il mare

Sono in impasse.

Riesco a scrivere solo adesso, dopo aver letto per ore a mia figlia le avventure di taco & paco. Credo di aver recuperato un po' di lucidità.

Pronto un paradosso. Questo agosto ho letto "troppo" (troppe suggestioni in poche settimane ti stendono). Molti bei libri ma soprattutto tanti blogger.

La fortuna ha voluto che nelle cose lette abbia trovato un mare di bellezza e un mare di possibilità.

Io canto Olaf, lieto e immenso

Sono seduta su un masso, di fronte il monte Taburno.

La colazione, la bimba che gioca con una paletta. Apro i giornali e via: agiottaggi, inside trading, intercettazioni, politici e palazzinari, terrorismo, l’esodo da Gaza, il masso gettato dal cavalcavia (c’è gente che sui massi non ci si siede), la questione morale e Cacciari, incavolato con l’Unione, che sbotta “Basta prediche reciproche o ci giochiamo la vittoria”. Un turbinio di fatti e parole prese di mira da un vento ferragostino .

Un pezzo di carta igienica (ops inutilizzata)

“Il foglio di carta bianca era allo stesso tempo vuoto e infinito. Non conteneva nessuna parola e conteneva tutte le parole che Singer non aveva ancora scritto. La pagina era forse il migliore ritratto di Singer: non solo perché tratteneva la sua pelle (o così mi piaceva di pensare), ma perché era libera di entrare in risonanza e di cambiare. I suoi libri potevano essere interpretati e reinterpretati, ma non avrebbero mai acquistato o perduto parole. L’immagine di Singer era per sempre legata al momento della creazione. Ma la pagina bianca conteneva tutto ciò che  Singer avrebbe potuto scrivere, tutte le persone che avrebbe potuto diventare”.

Lettere in una bottiglia

Diario del capitano. Data astrale 2005. ok ok . Cercavo un buon incipit alla startrek ma non funziona. Leggo dal Corsersa e riporto: 276 abitanti dell'isola Tristan da Cunha finalmente potranno ricevere posta.

con tanto di bastone e cappello

Mai fatta la ss 658 da Candela direzione Potenza? Ecco. E' una strada davvero bella. Sembra sospesa tra colline morbide e campi coltivati . Ad un certo punto un cavalcavia (uno in particolare all'altezza di Melfi). La giornata è senza sole con un po' di nuvoloni. Contro quei nuvoloni, sul cavalcavia, due anziani con tanto di bastone e cappello. Chiacchierano. Chiacchierano alle 7 del mattino sul cavalcavia. E dietro un cielo pazzesco. Guido e non posso fotografare. Lo posso raccontare però :)

tag statali, ss 658, anziani, luoghi

che giorno è?

il 6 e il 9 agosto 2005. 60 anni fa la fine del mondo è arrivata a portata di mano. una bomba , una sola bomba, poi intorno il deserto per chilometri. Guardo le immagini e penso. non è un giorno qualsiasi. come se ci fosse un giorno qualsiasi.

tag atomica, Nagasaki, Hiroshima