Che nell'ultimo mese abbia detto almeno 100 volte "ma, quest'anno le partite della nazionale non mi attirano", "uhm i nazionalismi sono sempre orrendi", "il calcio? che delusione!", "non ci sono più gli atleti di una volta (come le mezze stagioni)", è un dato di fatto.
Che ieri sera, sulla solita autostrada, abbia messo la radiocronaca della partita a palla, che mi sia fermata almeno 6 volte all'autogrill per cercare un televisore, che quando l'Italia ha segnato il 5° rigore ho sperimentato le infinite possibilità di comunicazione dell'auto - la mia personale scrittura è stata 4 frecce fisse, un colpo fendinebbia posteriore, due di fendinebbia anteriore, intervallato da un colpo di abbaglianti (ma leggero) e il classico ta-tara-tata del clacson (ma c'è chi ha saputo fare di meglio, i camionisti sono maestri) - anche questa è ineluttabile verità.
Se poi nei prossimi giorni avrò la tentazione di mistificare tutta questa gioia dietro l'interesse verso la semiotica dell'automobilista, seppure la materia sia di grande interesse e meriti un'analisi più approfondita, si è autorizzati a tirare scarponi ... naturalmente da queste parti.
eva: speriamo che tu abbia il mio stesso numero (ma temo di no .. è indicibile) perchè scarponi da montagna tornano sempre utili.
morgan: credo che tu abbia centrato il problema.
Scritto da: rossella | venerdì, 14 luglio 2006 a 19:15
Inizio a pensare che una bella semiotica alla tua testa non sarebbe male! :)
Autisti d'Italia: occhio!
Morgan
Scritto da: Morgan | venerdì, 14 luglio 2006 a 18:53
buonissima la prima
in quanto al post, ho in serbo i miei scarponi da montagna usati una sola volta
Scritto da: evacarriego | venerdì, 14 luglio 2006 a 18:35
Un camionista viaggia di notte su una statale.
Ad un certo punto vede, a bordo strada, un piccolo omino verde che fa degli strani segni.
Incuriosito, si ferma e quello dice: “Sono un piccolo omino verde, vengo da Marte, sono totalmente finocchio e ho una fame terribile.”
Il camionista risponde: ”Guarda, posso darti il mio panino, altro per te non posso fare.”
Gli lascia il panino e ricomincia il viaggio.
Dopo alcuni chilometri, il camionista vede, sul ciglio della strada, un piccolo omino rosso che fa degli strani segni.
Incuriosito, si ferma e quello dice: “Sono un piccolo omino rosso, vengo da Venere, sono completamente frocio e ho una sete pazzesca.”
Il camionista risponde: “Mi spiace per la tua situazione, io posso darti solo la mia lattina di Coca Cola”. Gli lascia la lattina e prosegue il viaggio.
Dopo un po’, il camionista vede sul marciapiede un piccolo omino nero con una striscia rossa che fa degli strani segni.
Il camionista accosta e dice: “E tu, piccolo ricchione, che c... vuoi?”
E l’altro: “Favorisca patente e libretto, per cortesia!”
Scritto da: Marco | martedì, 11 luglio 2006 a 12:11
Mi sono fatto coinvolgere anch'io sentivo (dalla radio - Radio Popolare) le tensioni e le azioni e le guardavo sul PC (TV Araba ma azzittita) mentre arrivavano in ritardo.
Credimi, da paranoico.
Credo che in tutti gli appasionati e non ci sia stato un desiderio nascosto in questa vittoria: che il calcio ritorni il gioco di tutti senza "mocci" alcuno.
Scritto da: scheggiadipensiero | lunedì, 10 luglio 2006 a 17:45