Buone nuove dalla capitale. Almeno due gradi in meno. Il termometro che ieri dentro casa alle 8 segnava 33 gradi oggi alla stessa ora ne segna 31. Un buon motivo per gioire :)
Se il caldo appanna pensieri e surriscalda gli animi, c'è chi riesce a restarne immune.
Il blog-sitter è il nuovo mestiere probabilmente pensato da chi in ufficio ha il condizionatore a palla.
Tutto sommato utile, sempre e ammesso che il blog non sia quello che pensavo ma qualcosa d'altro.
technorati blog-sitter, blog, weblog
Secondo me... l'unica cosa da dire, dopo profonde meditazioni, è:
"Forza azzurri!!!"
;-)
Scritto da: Marco | domenica, 09 luglio 2006 a 11:24
non ci posso credere ( detto come Aldo di Aldogiovanniegiacomo)
Scritto da: evacarriego | martedì, 04 luglio 2006 a 22:24
morgan: ti dirò più che tristezza provo un senso di disorientamento. Penso che se è vera questa necessità di aggiornare "malgrado tutto" allora quello che pensavo dei blog è completamente sbagliato. Poichè, però, non lo penso.. allora ci sarà un blog sitter disoccupato (tanto per cambiare)
max: in effetti... messa così :)
ava: condivido in pieno. Magari potrebbe essere molto meglio di te e allora ... beh potrebbe sempre aver voglia di andare anche lui in vacanza :D
Scritto da: rossella | martedì, 04 luglio 2006 a 01:34
oddio..e se poi il blog tira di piu' col blog sitter che con il blogger d'ordinanza? se i lettori poi lo reclamano a gran voce?!?
(delirio da caldo, scusa..)
Scritto da: ava | lunedì, 03 luglio 2006 a 17:51
Oserei dire che è meglio stare con una bella donna, ricca, che ti ama, che con un cesso senza soldi che non ti pensa proprio.
Scritto da: Max Catalano | domenica, 02 luglio 2006 a 16:32
Amo scrivere e curare il mio blog, nel mio piccolo cerco di fare bene queste cose, ma l'idea di fare il blog sitter mi mette una tristezza infinita. Bisogna vivere anche, lontano dal pc, all'aria aperta, passeggiare, colloquiare, ma forse de gustibus non disputandum est.
Morgan
Scritto da: Morgan | domenica, 02 luglio 2006 a 11:10
Per dirla tutta... gli Ebrei sono un po' spaccamarroni ma in compenso i Cattolici adorano le gerarchie. La Chiesa, secondo me, è la religione della gerarchia.
Ma... la gerarchia serve a qualcosa o solo a se stessa?
Meditate gente, meditate!
Ciao,
;-)
Scritto da: Marco | venerdì, 30 giugno 2006 a 12:27
per dirla tutta?
E' la classica domanda perfetta per una giornata di 40 gradi all'ombra.
Getto la spugna. Ahimè!
:)
Scritto da: rossella | giovedì, 29 giugno 2006 a 20:20
Beh, io continuo il mio sproloquio...
Da Eva in poi, il serpente perde le zampe, il che significa che Eva può dire "il sesso sono io" e "non vale la sessualità per rivalsa".
Gli Ebrei, magari un po' intellettualoidi e rompicoglioni confermano questa impostazione di Eva.
Ma è poi vero che la sessualità per rivalsa non esiste?
Secondo me esiste in un modo pazzesco per moltissime coppie. Ecco quindi che la femminilità va gestita da un organo super partes quale il prete.
Ma il prete che si fa i bambini dietro l'altare assolve ancora la sua funzione di guardiano della femminilità?
Cia'
Scritto da: Marco | giovedì, 29 giugno 2006 a 14:12
Non credo di essere un blog-sitter,... però invece mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero su "chiesa e civiltà".
ciao
Scritto da: Marco | giovedì, 29 giugno 2006 a 10:48