“La concezione che il Cavaliere ha della sua avventura politica è - ancora una volta in senso tecnico - schiettamente "rivoluzionaria". Non è entrato in politica, come tutti: è "sceso in campo". Non l'ha fatto perché aveva un progetto, ma perché "ama il suo Paese". Non proponeva un programma, ma una biografia. Non indicava un obiettivo, ma un destino. Da quel momento, tutto si è unito e tutto si è scomposto secondo un ordine epico, assumendo una dimensione da paesaggio eroico, rendendo via via mitologica la realtà contemporanea.” [Ezio Mauro, la Repubblica 6 aprile 2006]
Articolo da leggere. Una buona sintesi e una interessante lettura di ciò che accade. Grazie a Blog Notes per la segnalazione.
technorati Campagna elettorale, elezioni, politica, comunicazione politica
Non un programma, ma una biografia. Non un obiettivo, ma un destino.
Mi sembra perfetto.
Forse è anche per questo che ha fatto così presa sulla gente.
Scritto da: synesius | venerdì, 14 aprile 2006 a 13:30
Visto?
;-)
Scritto da: Marco | martedì, 11 aprile 2006 a 12:30
Ottimo articolo.
Scritto da: francesco | domenica, 09 aprile 2006 a 01:23
E se, senza farci coinvolgere emotivamente, con calma, seraficamente, lo mandassimo a casa?
Scritto da: Marco | venerdì, 07 aprile 2006 a 11:00