All'Hotel Aiglon, in Boulevard Raspail a Parigi, 3 ore di wifi internet costano 19 euro (si può anche decidere di acquistarne solo una ma costa 12 euro).
La pioggia batte persistente da ore e il bistrot all'angolo vende sigarette.
Davanti l'entrata troneggia un grande salvadanaio di terracotta. Rappresenta un cane per non vedenti con un cartellino per la raccolta di fondi avec les mots: regala un cane a un non vedente.
Il palazzo della Fondazione Cartier , in Boulevard Raspail, ha una struttura architettonica interessante: trasparente, con gli alberi del giardino in bella mostra dietro pareti di vetro. La connessione spontanea è con uno zoo. Già, uno zoo di alberi.
I Bistrot "Campagna" (in una traversa di Boulevard Raspail) e "Le Select" ( in Boulevard Raspail) sono assolutamente da consigliare così come l'album The Raging Sun dei Logh che ascolto mentre cammino dall'albergo al bistrot all'ora di pranzo: strepitoso.
Stare 3 giorni a Parigi, sia pure per lavoro, e passare tutta la giornata chiusi in albergo in riunione o al massimo nella strada davanti, è una cosa che fa sentire irrimediabilmente stupidi.
technorati parigi, boulevard raspail, logh
Hotel
se Pariggi c'avesse lu mere sarebbe una piccola Beri
Scritto da: Marco | giovedì, 16 marzo 2006 a 11:01
Ciao ciao Parigi. Io ho abitato ad Amsterdam.
Anche li è bello, pieno di canali, molte biciclette, molta libertà. Bei tempi quando vivevo li ad A'dam. Però, anche Londra è bellissima, insomma, il Mondo è tutto bello, ogni angolo ha il suo fascino, i suoi odori, la sua Vita.
Scritto da: niko | lunedì, 13 marzo 2006 a 23:58
che bei ricordi parigi e anche quella zona!
devo ornarciiii
saluti
melpunk
Scritto da: Melpunk | lunedì, 13 marzo 2006 a 18:22
Parigi è un'atmosfera, un'aroma che ti invade non appena vi metti piede.. Certo passarvi del tempo rinchiusi .. con il profumo invitante che ti attira al di fuori in giro per essa ad ubriacartene dev'essere una sofferenza..
Scritto da: Charlie FermateLaPioggia | venerdì, 10 marzo 2006 a 18:55
non so se ti può essere di consolazione, ma ci si sente stupidi anche qui, a lavorare nell'ufficio della propria città.
un saluto
Scritto da: synesius | giovedì, 09 marzo 2006 a 18:21