“Il foglio di carta bianca era allo stesso tempo vuoto e infinito. Non conteneva nessuna parola e conteneva tutte le parole che Singer non aveva ancora scritto. La pagina era forse il migliore ritratto di Singer: non solo perché tratteneva la sua pelle (o così mi piaceva di pensare), ma perché era libera di entrare in risonanza e di cambiare. I suoi libri potevano essere interpretati e reinterpretati, ma non avrebbero mai acquistato o perduto parole. L’immagine di Singer era per sempre legata al momento della creazione. Ma la pagina bianca conteneva tutto ciò che Singer avrebbe potuto scrivere, tutte le persone che avrebbe potuto diventare”.
A scrivere Jonathan Safran Foer davanti ad un foglio bianco appartenuto a Bashevis Singer e primo della sua collezione di pagine bianche di scrittori famosi (S.Sontag, J.Barth, D.Grossman, P.Auster, Don DeLillo, ..). Un articolo attraente pubblicato su Playboy e ripreso nel numero di agosto di Internazionale E non è un caso forse che questo articolo lo abbia scritto su una rivista piena, tra l'altro, di donne nude. Nude come un foglio di carta bianca. Ma non finisce qui. Jonathan chiede ai lettori di strappare una pagina dalla rivista e spedirgliela per posta. Incredibili messaggi che vi consiglio di leggere. Tra tutti uno:
“Spero che tu la riceva, la tua colonna di pagine alta quanto l’Empire State Building. Spero anche che il malcapitato stagista incaricato di questo progetto decida di cacciartela su per il culo! In conclusione, avrai notato che con questa lettera non ho mandato un foglio bianco strappato da un taccuino, ma un pezzo di carta igienica inutilizzato” pfiuuu : )
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la letteratura è un viaggio magnifico, al sola possibilità di vivere tutte el vite che vorremmo
Scritto da: giulia | giovedì, 19 febbraio 2009 a 16:52
no non parole mancate.
uhm respiri necessari.
si mi piace :)
Scritto da: Rossella | mercoledì, 10 agosto 2005 a 14:58
Chissà se le pagine bianche appartenute a scrittori famosi sono parole mancate oppure respiri necessari.
Scritto da: synesius | mercoledì, 10 agosto 2005 a 13:49